In occasione della Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, vogliamo ribadire un messaggio che per noi di LIA non è solo uno slogan, ma una responsabilità quotidiana: la sicurezza non è un obbligo, è una cultura.
I dati ci parlano con forza: nei primi mesi del 2025, la provincia di Bergamo ha registrato il più alto numero di infortuni mortali sul lavoro in Lombardia. Un dato che impone riflessione, ma che non può oscurare gli sforzi concreti messi in campo da questo territorio per costruire una cultura condivisa della prevenzione.
Da anni lavoriamo accanto alle imprese per trasformare gli adempimenti normativi in occasioni di crescita e consapevolezza. Lo facciamo attraverso:
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sopralluoghi gratuiti, veri e propri check-up aziendali che offrono un confronto costruttivo e personalizzato;
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contratti di assistenza continuativa, per accompagnare le imprese in un percorso di miglioramento costante;
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formazione mirata e iniziative di sensibilizzazione, con l’obiettivo di rendere la sicurezza un elemento strutturale dell’organizzazione.
La sicurezza non è un tema da affrontare solo in emergenza. È una strategia d’impresa, una scelta etica, un investimento sul futuro.
Non possiamo permetterci di ignorare i segnali. Non possiamo accettare che la disattenzione diventi il vero rischio.
Come afferma il nostro Direttore Pietro Bonaldi:
“Siamo ben consapevoli della responsabilità che ci compete. In questi anni non ci siamo limitati a sollecitare attenzione: abbiamo agito.”
Per qualsiasi dubbio o per un confronto sul tema salute e sicurezza sul lavoro, siamo sempre disponibili. Perché solo insieme possiamo costruire ambienti di lavoro più sani, più solidi, più sicuri.
Per maggiori info
Area Sicurezza
035.322.377