In attuazione di quanto previsto dal d. lgs. 24/2023 (decreto in materia di “whistleblowing”) la Società si
è
munita di un sistema per la presentazione e la gestione delle segnalazioni interne.
Il funzionamento
del
sistema in questione è disciplinato da un atto organizzativo aziendale, definito politica whistleblowing ed
al
cui contenuto si rimanda. Si invita pertanto l’utente all’attenta lettura del documento, regolante in
particolare condizioni e modalità di utilizzo dello strumento di segnalazione - che qualora non conforme ai
requisiti specificati non potrà essere gestita conformemente alla normativa in questione – nonché le tutele
e le
sanzioni previste.
Si ricorda a titolo esemplificativo che tra gli illeciti di interesse per
l’eventuale
segnalazione si annoverano quelli relativi ad appalti pubblici (a titolo esemplificativo: irregolarità nella
modalità di aggiudicazione fondi, di partecipazione a gare ad evidenza pubblica), sicurezza e conformità dei
prodotti (es. in materia di etichettatura), tutela dell’ambiente (illeciti in materia ambientale, ad esempio
nella gestione dei rifiuti), sicurezza degli alimenti e dei mangimi, salute e benessere degli animali,
salute
pubblica (es. qualità e sicurezza dei prodotti medicinali e dispositivi medici), protezione dei consumatori
(es.
pratiche commerciali sleali, violazione diritti dei consumatori, concorrenza sleale), tutela dei dati
personali
e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi.
Non rientrano pertanto nella disciplina oggetto
della
presente trattazione, a titolo esemplificativo, le segnalazioni legate a un interesse personale del
segnalante,
che attengono ai propri rapporti individuali di lavoro, ovvero inerenti ai rapporti di lavoro con le figure
gerarchicamente sovraordinate, nonché quelle relative a problematiche commerciali (prodotti, servizi,
etc..).
Le segnalazioni devono essere fondate per non incorrere in responsabilità penale, civile e
disciplinare, situazione ravvisabile in caso di segnalazione calunniosa o diffamatoria.
Sono
autorizzati
a rivolgere segnalazioni ai sensi della disciplina in esame i seguenti soggetti:
- i
lavoratori subordinati della Società;
- i lavoratori autonomi ed i collaboratori della
Società;
- i lavoratori o collaboratori di fornitori;
- i liberi
professionisti e i consulenti della Società;
- i volontari e i tirocinanti impiegati
nella
Società;
- le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza
o
rappresentanza all’interno della Società.
La segnalazione potrà essere formulata sia in forma orale
che
scritta.
In quest’ultimo caso, il canale di segnalazione interno attivato dalla Società prevede
l’utilizzo di
un’apposita piattaforma informatica che fa uso di protocolli sicuri e strumenti di crittografia che
permettono
di proteggere i dati personali e le informazioni, incluse quelle contenute negli eventuali allegati alla
segnalazione.
Tale piattaforma è raggiungibile dal seguente link: https://liaservizi.whistleblowing-solution.it
Per quanto concerne le modalità
di
utilizzo del programma suddetto, si rimanda alle istruzioni contenute nella sopra richiamata politica
whistleblowing.
Si ricorda, in particolare, che all’esito della segnalazione sarà generata al segnalante
un
codice univoco (key-code) che dovrà essere conservato dal segnalante al fine di poter interloquire con la
piattaforma e conoscere l’esito della segnalazione.
Le segnalazioni saranno gestite da un soggetto
esterno, denominato gestore delle segnalazioni, puntualmente nominato ed autorizzato dalla
Società.
La
segnalazione sarà gestita nelle seguenti fasi:
1. invio della segnalazione da parte del segnalante;
2.
avviso al segnalante di ricevimento della segnalazione (entro 7 giorni);
3. valutazione
dell’ammissibilità
della segnalazione ai sensi della normativa whistleblowing;
4. valutazione della sussistenza dei
requisiti
propri della segnalazione;
5. eventuale richiesta di integrazioni alla segnalazione;
6. istruttoria
interna sui fatti segnalati;
7. riscontro alla segnalazione (entro 3 mesi dall’avviso di ricevimento
della
segnalazione).
La Società garantisce ai segnalanti, ai c.d. facilitatori ed agli altri soggetti
menzionati dall’art. 3 del Decreto un sistema di protezione che trova la propria espressione in particolare
nella tutela della riservatezza dei dati di tali soggetti e del contenuto della segnalazione, nella tutela
di
tali persone rispetto ad eventuali ritorsioni.
Si invita comunque il lettore del presente documento
informativo alla visione completa del protocollo aziendale denominato “POLITICA WHISTLEBLOWING Procedura per
la
presentazione e gestione delle segnalazioni interne e relative garanzie” ove sono individuate nel dettaglio
tutte le caratteristiche del sistema whistleblowing adottato dalla Società e le istruzioni per il suo
corretto
utilizzo.