Ricordiamo che il 21 MAGGIO 2022 scadrà il termine per presentare il modello unico di dichiarazione ambientale [MUD] con riferimento all’anno precedente.
Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale è la comunicazione che enti e imprese presentano ogni anno, indicando quanti e quali rifiuti hanno prodotto e/o gestito durante il corso dell'anno precedente.
Soggetti obbligati
Ai sensi de D.P.C.M. del 17 dicembre 2021 "Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2022 i soggetti tenuti alla presentazione del MUD sono:
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, compreso il trasporto in conto proprio di rifiuti pericolosi*;
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti**;
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi, con alcune eccezioni***;
- Imprese ed enti produttori iniziali con più di 10 dipendenti che producono:
- Rifiuti nell'ambito delle lavorazioni industriali - art. 184 comma 3 lett. c),
- Rifiuti nell'ambito delle lavorazioni artigianali - art. 184 comma 3 lett. d),
- Rifiuti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie - art. 184 comma 3 lett. g ( come modificato dal D.Lgs. 116/2020 entrato in vigore il 26 settembre 2020).
* Obbligo di dichiarazione MUD anche per chi svolge attività di trasporto metalli ferrosi iscritti all'Albo in categoria 4 bis
** Obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico per i rifiuti pericolosi per i Centri di Raccolta (art. 190, comma 9 del D.Lgs. 152/2006)
***Ai sensi dell'articolo 190 comma 6 (come modificato dal D.Lgs. 116/2020 ): - le imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile; - i soggetti esercenti attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 ;- produttori di rifiuti pericolosi non rientranti in organizzazione di Ente o Impresa assolvono all'obbligo di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto o del documento di conferimento rilasciato dal soggetto competente.
Sono esclusi dalla presentazione della Comunicazione enti ed imprese che:
1) producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni diverse da quelle industriali, artigianali e dal trattamento dei rifiuti, delle acque e dei fumi (lettere c), d) e g) e artigianali e da attività di gestione di acque e rifiuti. Rientrano in questa classificazione imprese ed enti che svolgono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- attività agricole e agro industriali: quali aziende agricole o aziende di trasformazione di prodotti agricoli di propria produzione.
- attività di servizio quali: Istituti di credito, Società Finanziarie, Assicurazioni, Istituti di ricerca, poste e telecomunicazioni, società immobiliari,
- attività commerciali quali: Ristoranti, Bar, alberghi, commercio al dettaglio e all'ingrosso, farmacie,
- attività di demolizione e costruzione quali imprese di costruzioni
- attività sanitarie, quali ambulatori, cliniche, ospedali, aziende sanitarie
- enti appartenenti alla Pubblica Amministrazione, nel settore dell'istruzione, della difesa, della sicurezza nazionale e dell'ordine pubblico.
2) producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, ma hanno fino a 10 dipendenti.
3) producono rifiuti non pericolosi derivanti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie e hanno fino a 10 dipendenti ( art. 184 c3 lett.g del D.Lgs. 152/2006).
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